Consigli - Abbronzatura senza scottatura
Una corretta protezione solare è di vitale importanza per ridurre il rischio di cancro alla pelle e per prevenire danni e invecchiamento cutaneo.
Consigli in pillole:
- L’abbigliamento è la migliore protezione solare
- Ripetere spesso l’applicazione delle creme con filtri solari anti UVA e UVB
- Non dimenticare gli occhiali da sole e un cappellino per le ore più calde
- Evitare l’esposizione diretta al sole per i neonati
- Bere abbondante acqua
I diversi tipi di radiazioni UV.
Le radiazioni UVA sono le principali responsabili dell’abbronzatura ma anche di alcuni danni cutanei e delle allergie solari. Le radiazioni UVB arrivano negli strati più profondi della pelle e determinano un’abbronzatura di lunga durata; purtroppo sono anche le responsabili di tumori cutanei e delle scottature. Le radiazioni UVC sono interamente trattenute dallo strato di ozono presente nell’atmosfera. Questo è molto importante, in quanto queste radiazioni sono in assoluto le più pericolose. Per questo motivo, l’assottigliarsi dello strato di ozono rappresenta un importante fattore per l’aumento del rischio di cancro della pelle.
Le creme solari
Devono garantire protezione contro le radiazioni UVA e UVB. Il fattore di protezione (SPF) va scelto in base al tipo di pelle. Ad esempio, chi ha la pelle chiara può stare per soli 10 minuti al sole senza protezione. Se poi ci troviamo al mare o in montagna il tempo si riduce ulteriormente. Una crema con fattore di protezione 20 può prolungare il periodo di esposizione al sole senza rischi di circa 20 volte, sempre se la crema viene spalmata spesso e in quantità adeguata.
Chi presenta una pelle sensibile,
ha maggiore probabilità di avere reazioni allergiche indotte dal sole. In questi pazienti è consigliato l’utilizzo di creme-gel che riducono l’insorgenza di eritemi e foruncolosi. Chi invece presenta una pelle particolarmente secca dovrebbe utilizzare creme nutrienti. In ogni caso, si sconsiglia in questo tipo di pazienti, l’utilizzo di creme molto profumate. I bambini invece dovrebbero utilizzare creme con filtri fisici che altro non sono che delle polveri finemente micronizzate. Questo tipo di creme è consigliato anche a chi soffre di neurodermite e alle donne in gravidanza. La crema va spalmata prima dell’esposizione solare e l’applicazione andrebbe ripetuta ogni due ore anche se non si è fatto il bagno.
